Finalmente è arrivato il tanto atteso giorno.
L’evento della chiusura dell’Agorà ad Alvignano, un evento che va a chiudere un triennio dedicato ai giovani, iniziato con Loreto 2007.
Noi di Alife iniziamo con il classico raduno in piazza per far rotta verso la prima tappa di questa giornata: la Basilica di Santa Maria di Cubulteria dove, aspettando i ragazzi di Piedimonte e Sepicciano che arrivano a piedi, ci vengono forniti i kit x la giornata e noi diamo una mano improvvisandoci Vigili Urbani. Arrivata la carovana tutti in chiesa con Don Antonio Sasso che ci racconta la storia di quell’antica basilica.
Si parte, poi, per la seconda tappa del nostro percorso:e camminando camminando per le stradine di Alvignano e intonando canti e inni arriviamo al Santuario dell’Addolorata dove inizia la veglia di Pentecoste e il rito delle Cresime per alcuni ragazzi della parrocchia.
Dopo quella bella passeggiata a piedi, la fame è tanta e così andiamo a mangiare in piazza il nostro bel panino comprato alla Sisa.
Concluso il rito, siamo tutti pronti per il concerto che si terrà nella piazza di Alvignano.
Però a causa di una terribile sciagura, la morte di un ragazzo di soli 21 anni è stato tutto rimandato a data da destinarsi. Ed è così che finì la giornata del grande evento dell’Agorà. Un grazie particolare a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata, per noi cosi speciale, grazie alla parrocchia di Alvignano, cuore della nostra diocesi che ci ha ospitato, e a tutti i membri della pastorale giovanile
Ah e non dimentichiamo il nostro motto. A chi dedicarlo oggi?!? Penso proprio che stavolta è toccato a noi, perchè non siamo molto abituati alle salite a piedi, e lo abbiamo sentito ripetere spesso durante il tragitto: “Accelerate, gente!!!”
Pietro
domenica 31 maggio 2009
sabato 30 maggio 2009
giovedì 28 maggio 2009
Alife in "rosa" per il centenario del Giro
21 tappe, più di tremila chilometri da percorrere, oltre 250 concorrenti in partenza, due ruote ciascuno, e un’ambita maglia rosa…
Da cento anni sono questi gli elementi che caratterizzano
l’evento ciclistico più famoso del Paese. Il Giro D’Italia, il 92° per l’esattezza, festeggerà il suo primo secolo di vita percorrendo in lungo e in largo lo “Stivale”. Ma c’è di più: oggi, nella diciottesima tappa, Sulmona - Benevento, la Corsa Rosa ha attraversato anche la nostra piccola cittadina costeggiando le antiche mura, come non accadeva dal 1993. Un grande onore per tutta la cittadinanza ospitare campioni del ciclismo mondiale del calibro di Lance Armstrong, Ivan Basso e tantissimi altri. Un evento tanto grande da non pot
ervi assolutamente mancare. E allora, fotocamere alla mano, tutti attaccati alle transenne, aspettando che l’aria di Alife venga mossa, per pochi minuti dal passaggio di questi grandi.
Chissà cosa penseranno del nostro paese? Speriamo gli piaccia e che gli organizzatori del giro ci daranno di nuovo l’onore di ospitarlo nei prossimi anni. Per noi giovani, questo, oltre che un grande evento sportivo, è un forte momento di aggregazione sociale, perché si sa che lo sport unisce, anche per chi non è un grande appassionato…
Oggi il nostro motto è dedicato a loro, e noi come al solito lo urliamo a squarciagola: “Accelerate, gente!”
E loro si che accelerano…
Da cento anni sono questi gli elementi che caratterizzano
l’evento ciclistico più famoso del Paese. Il Giro D’Italia, il 92° per l’esattezza, festeggerà il suo primo secolo di vita percorrendo in lungo e in largo lo “Stivale”. Ma c’è di più: oggi, nella diciottesima tappa, Sulmona - Benevento, la Corsa Rosa ha attraversato anche la nostra piccola cittadina costeggiando le antiche mura, come non accadeva dal 1993. Un grande onore per tutta la cittadinanza ospitare campioni del ciclismo mondiale del calibro di Lance Armstrong, Ivan Basso e tantissimi altri. Un evento tanto grande da non pot
ervi assolutamente mancare. E allora, fotocamere alla mano, tutti attaccati alle transenne, aspettando che l’aria di Alife venga mossa, per pochi minuti dal passaggio di questi grandi.Chissà cosa penseranno del nostro paese? Speriamo gli piaccia e che gli organizzatori del giro ci daranno di nuovo l’onore di ospitarlo nei prossimi anni. Per noi giovani, questo, oltre che un grande evento sportivo, è un forte momento di aggregazione sociale, perché si sa che lo sport unisce, anche per chi non è un grande appassionato…
Oggi il nostro motto è dedicato a loro, e noi come al solito lo urliamo a squarciagola: “Accelerate, gente!”
E loro si che accelerano…
Irma e Pietro
sabato 23 maggio 2009
Agorà dei Giovani
Manca 1 settimana all'evento conclusivo dell'Agorà dei giovani ad Alvignano...!!! Alleghiamo di seguito il manifesto con il programma del 30 e del 31 Maggio...mi raccomando dobbiamo partecipare numerosi ...non mancateee!!! X info contattateci...
30 Maggio 2009
• ore 17:00 Accoglienza e riflessione presso la cappella di S. Maria di Cubulteria ed inizio del pellegrinaggio al Santuario dell’Addolorata
• Ore 19.30 inizio celebrazione di Pentecoste
• Ore 21.30 apertura degli stand in piazza con musica
31 Maggio 2009
• Ore 17.00 chiusura Agorà e mese Mariano con il Vescovo
• Ore 21.00 Musical “Paulus” presso l'oratorio Kairos.
30 Maggio 2009• ore 17:00 Accoglienza e riflessione presso la cappella di S. Maria di Cubulteria ed inizio del pellegrinaggio al Santuario dell’Addolorata
• Ore 19.30 inizio celebrazione di Pentecoste
• Ore 21.30 apertura degli stand in piazza con musica
31 Maggio 2009
• Ore 17.00 chiusura Agorà e mese Mariano con il Vescovo
• Ore 21.00 Musical “Paulus” presso l'oratorio Kairos.
martedì 19 maggio 2009
Fino agli estremi confini
Sapete qual è la cosa che aspettiamo con più ansia oltre alla chiusura delle scuole???
L’evento conclusivo dell’Agorà dei giovani ad Alvignano , perché noi ne saremo, in un certo senso, un pò protagonisti. Avrà infatti come logo ufficiale, un nostro elaborato, ma tutto parte da una frase… “Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni […] fino agli estremi confini della terra” (At 1,8).
Prendendo queste parole come ispirazione, la Pastorale Giovanile della nostra diocesi ha indetto il concorso “Il tuo logo nell’Agorà” con lo scopo di trovare un logo per l’ evento conclusivo da noi tanto atteso. E noi, da giovani impegnati in ogni attività della nostra Diocesi, come potevamo non partecipare? Allora ci rimbocchiamo le maniche e iniziamo a ideare il nostro logo. Prova dopo prova, disegno dopo disegno, arriva finalmente il nostro lavoro completo. Di corsa andiamo in Curia a consegnare tutto, ma a soli 2 giorni dalla data della premiazione veniamo a sapere che del nostro lavoro non c’è traccia. E ora che si fa? Mancano solo 2 giorni alla premiazione e noi siamo senza lavoro. Decidiamo di ripartire da 0 eifacciamo tutto: disegno e tutti i documenti necessari per presentarlo. In meno di mezza giornata è tutto di nuovo pronto per essere consegnato. Stavolta nelle mani giuste.
Arriva finalmente il grande giorno, il 4 aprile, giorno della XXIV GMG Diocesana dove si saprà anche il gruppo vincitore del concorso, e noi non manchiamo mai…
Ed è proprio lì che riceviamo la notizia più bella che avremmo potuto sentire. Abbiamo vinto. Nonostante le mille difficoltà che abbiamo avuto ce l’abbiamo fatta. Ed è cosi che I 4 sciarmati di Alife battono la concorrenza di tutte le altre parrocchie e si portano a casa i 200 euro messi come premio dalla pastorale giovanile che saranno usati nelle attività di parrocchia.
Sciarmati sì, ma vincitor
i.
L’evento conclusivo dell’Agorà dei giovani ad Alvignano , perché noi ne saremo, in un certo senso, un pò protagonisti. Avrà infatti come logo ufficiale, un nostro elaborato, ma tutto parte da una frase… “Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni […] fino agli estremi confini della terra” (At 1,8).
Prendendo queste parole come ispirazione, la Pastorale Giovanile della nostra diocesi ha indetto il concorso “Il tuo logo nell’Agorà” con lo scopo di trovare un logo per l’ evento conclusivo da noi tanto atteso. E noi, da giovani impegnati in ogni attività della nostra Diocesi, come potevamo non partecipare? Allora ci rimbocchiamo le maniche e iniziamo a ideare il nostro logo. Prova dopo prova, disegno dopo disegno, arriva finalmente il nostro lavoro completo. Di corsa andiamo in Curia a consegnare tutto, ma a soli 2 giorni dalla data della premiazione veniamo a sapere che del nostro lavoro non c’è traccia. E ora che si fa? Mancano solo 2 giorni alla premiazione e noi siamo senza lavoro. Decidiamo di ripartire da 0 eifacciamo tutto: disegno e tutti i documenti necessari per presentarlo. In meno di mezza giornata è tutto di nuovo pronto per essere consegnato. Stavolta nelle mani giuste.
Arriva finalmente il grande giorno, il 4 aprile, giorno della XXIV GMG Diocesana dove si saprà anche il gruppo vincitore del concorso, e noi non manchiamo mai…
Ed è proprio lì che riceviamo la notizia più bella che avremmo potuto sentire. Abbiamo vinto. Nonostante le mille difficoltà che abbiamo avuto ce l’abbiamo fatta. Ed è cosi che I 4 sciarmati di Alife battono la concorrenza di tutte le altre parrocchie e si portano a casa i 200 euro messi come premio dalla pastorale giovanile che saranno usati nelle attività di parrocchia.
Sciarmati sì, ma vincitor
i. Rappresenta una colomba, simbolo dello Spirito Santo, che si poggia sulla spalla di un uomo. Le gambe di questo divaricate e arcuate, stanno a simboleggiare la Terra, ai confini della quale, egli riesce a giungere grazie alla presenza e all’aiuto costanti della colomba. La forza che quest’ultima gli infonde, che lo rende capace di questa grande impresa, scende nell’animo dell’uomo, e gli arriva fino al cuore, rappresentato come una fiamma, simbolo anch’essa dello Spirito Santo. Il cuore diventa, quindi, così pieno di questa Forza da assumerne la forma. Circondano la colomba, dodici piccole fiamme, simbolo degli apostoli, seguaci di Cristo e primi ad aver avuto il privilegio di ricevere questa Forza dallo Spirito, per compiere la stessa impresa dell’uomo: testimoniare il Vangelo “fino agli estremi confini della terra” (At 1,8).
(Irma, Pietro, Alessio, Martina)
venerdì 15 maggio 2009
...La VoCe DeI gIoVaNi...
È venerdì, giorno dedicato al solito incontro di ACG; stasera, però, non abbiamo parlato come giovani di Azione Cattolica, ma solo come giovani, giovani che non sono soddisfatti di come la società li guarda, giovani che non si sentono presi in considerazione dall’amministrazione comunale, ma soprattutto giovani che hanno tanta voglia di fare qualcosa per il proprio paese e magari cercare di migliorare quel che è possibile. Ecco quindi quello che vorremmo dire a tutti coloro che nella nostra piccola cittadina contano qualcosa, a coloro che hanno almeno un piccolo potere. Noi giovani non abbiamo spazi, attrezzature, niente punti d’incontro, dove passare del tempo insieme, né tanto meno luoghi di svago, e i pochi che ci sono, non sempre sono accessibili perché privati. Ci è stato più volte promesso che, presto, sarebbe stato ristrutturato il vecchio cinema, ma questa promessa non è stata ancora mantenuta, e se è vero che ogni promessa è debito, l’amministrazione ci è debitrice a vita….
Come associazione di giovani che offrono alla società servizi e attività gratuiti, non chiediamo niente in cambio. Rivolgiamo ai nostri compaesani solo un piccolo appello: ” Apprezzateci di più”. E sempre come giovani che fanno parte di un’ associazione, chiediamo all’amministrazione gli stessi privilegi dei quali possono godere le altre associazioni del paese: una sede e fondi equamente distribuiti.
Cosa chiediamo, invece, dal nuovo sindaco e ai nuovi assessori?
Di non fare campagna elettorale solo per compare i voti ma progettare qualcosa di concreto per migliorare per quel che è possibile il paese e la situazione non solo dei giovani, ma di tutti. Guardate verso le politiche giovanili e non fate solo chiacchiere. È da voi che deve partire la spinta iniziale, per il resto: dateci una spinta e solleveremo il mondo…
La nostra più grande speranza è quella di essere almeno presi maggiormente in considerazione, e nell’attesa che questa speranza diventi realtà, urliamo a squarciagola:
Come associazione di giovani che offrono alla società servizi e attività gratuiti, non chiediamo niente in cambio. Rivolgiamo ai nostri compaesani solo un piccolo appello: ” Apprezzateci di più”. E sempre come giovani che fanno parte di un’ associazione, chiediamo all’amministrazione gli stessi privilegi dei quali possono godere le altre associazioni del paese: una sede e fondi equamente distribuiti.
Cosa chiediamo, invece, dal nuovo sindaco e ai nuovi assessori?
Di non fare campagna elettorale solo per compare i voti ma progettare qualcosa di concreto per migliorare per quel che è possibile il paese e la situazione non solo dei giovani, ma di tutti. Guardate verso le politiche giovanili e non fate solo chiacchiere. È da voi che deve partire la spinta iniziale, per il resto: dateci una spinta e solleveremo il mondo…
La nostra più grande speranza è quella di essere almeno presi maggiormente in considerazione, e nell’attesa che questa speranza diventi realtà, urliamo a squarciagola:
”ACCELERIAMO, GENTE!!!!!!”
Irma
mercoledì 13 maggio 2009
domenica 10 maggio 2009
10/05/09 - FESTA DELLA PRIMAVERA
Le lunghe giornate di piaggia sembrano essere finite, ora, finalmente ecco il sole! Come non approfittarne?!?!?! Ci siamo, infatti, impegnati ad organizzare, come tutti gli anni, una sorta di festa per più piccini dedicata non solo alla primavera, ma anche all’ambiente e alla sua salvaguardia.
Luogo d’incontro: Madonna della Grazia.
Noi animatori, rigorosamente in giallo ci prepariamo all’accoglienza, dopo la quale, tra il verde del paesaggio e le note degli inni di AC, iniziano le attività. Costruttivo è stato per i bambini il gioco-riflessione su alcuni argomenti molto attuali per capire, divertendosi, che è fondamentale tutelare tutto ciò che ci circonda. Temi fondamentali: i disastri ambientali e i terremoti, trattati sia sotto il punto di vista tecnico che dagli occhi di un cristiano che deve affrontare questi tragici eventi tenendo conto dei valori in cui crede. Arriva, poi, l’ora del pranzo, altro momento molto particolare perché i bambini si ritrovano tutti insieme con la possibilità di conoscersi e socializzare; mentre per i “ragazzi in giallo” è un momento di relax prima di ripartire per la seconda parte della giornata, la parte più divertente ma allo stesso tempo più impegnativa. Si inizia , quindi,con i giochi: corsa con i sacchi, staffette, tiro alla fune… Non poteva infine mancare la celebrazione della Santa Messa con Don Antonio.
Di questo è fatta la nostra tipica giornata di festa…e ora, tutti un po’ stanchi (anzi un bel pò), si ritorna a casa, con un’ altra esperienza da aggiungere al nostro, ancora piccolo, bagaglio personale…
Irma e Pietro
Luogo d’incontro: Madonna della Grazia.
Noi animatori, rigorosamente in giallo ci prepariamo all’accoglienza, dopo la quale, tra il verde del paesaggio e le note degli inni di AC, iniziano le attività. Costruttivo è stato per i bambini il gioco-riflessione su alcuni argomenti molto attuali per capire, divertendosi, che è fondamentale tutelare tutto ciò che ci circonda. Temi fondamentali: i disastri ambientali e i terremoti, trattati sia sotto il punto di vista tecnico che dagli occhi di un cristiano che deve affrontare questi tragici eventi tenendo conto dei valori in cui crede. Arriva, poi, l’ora del pranzo, altro momento molto particolare perché i bambini si ritrovano tutti insieme con la possibilità di conoscersi e socializzare; mentre per i “ragazzi in giallo” è un momento di relax prima di ripartire per la seconda parte della giornata, la parte più divertente ma allo stesso tempo più impegnativa. Si inizia , quindi,con i giochi: corsa con i sacchi, staffette, tiro alla fune… Non poteva infine mancare la celebrazione della Santa Messa con Don Antonio.
Di questo è fatta la nostra tipica giornata di festa…e ora, tutti un po’ stanchi (anzi un bel pò), si ritorna a casa, con un’ altra esperienza da aggiungere al nostro, ancora piccolo, bagaglio personale…
Irma e Pietro
sabato 9 maggio 2009
Eccoci qua...
Ciaooo mondooo!!! Eccoci qua finalmente, anche noi sul web! Per chi non ci conoscesse, ci presentiamo: siamo i giovanissimi della parrocchia di Alife ed abbiamo tanta voglia di farvi conoscere i nostri pensieri e le nostre esperienze…! Ci impegniamo nelle attività di AC, in quelle di parrocchia, di diocesi e di pastorale giovanile; veniamo seguiti ed aiutati dai nostri educatori e cerchiamo di fare lo stesso con i più piccoli che sono i protagonisti della maggior parte delle attività e degli eventi ai quali prendiamo parte!!! Ed è proprio con lo scopo di raccontare tutto questo che oggi nasce il nostro blog!!!
Gli educatori
Iscriviti a:
Post (Atom)
