venerdì 19 giugno 2009

Crisi economica globale vs Mondo del calcio

Dicono che oggi in tutto il Mondo ci sia una grave crisi economica, che ha fatto fallire banche e imprese molto importanti. Però vediamo che c’è un settore, anzi uno sport, dove nonostante questa grande crisi, si spendono milioni e milioni di euro per stipendi e per comprare calciatori. Oggi si sente parlare del calcio, non per le gesta dei suoi campioni in campo, ma solo dei soldi che vengono spesi all’interno di questo mondo che ci appare così bello e pulito. In questi ultimi giorni, c’è una società spagnola il Real Madrid che con il suo nuovo presidente Florentino Perez, sta sconvolgendo il calcio mondiale spendendo cifre da capogiro per acquistare i calciatori. Ultimi in ordine di tempo sono stati il brasiliano Kakà e il portoghese Cristiano Ronaldo pagati la modica cifra di ben 160 milioni di euro, ovvero quasi 320 miliardi delle vecchie lire, ma voci di corridoio dicono che non si fermerà qui. Allora ecco che la domanda sorge spontanea: ma la crisi di cui tanto si parla dov’è? E’ possibile che oggi che siamo nel 2009 e c’è gente che non riesce ad arrivare alla fine del mese, e c’è gente che muore di fame, ci sia gente come questo Perez che spende tanti milioni per comprare 2 calciatori. Di certo questo non è il calcio che tutti i tifosi, tutti i veri sportivi vorrebbero. Perché questo sport, che è il più bello del mondo, dovrebbe parlare di campioni che ci fanno sognare per quello che fanno nel rettangolo di gioco e non per i loro super stipendi o dei milioni che vengono spesi per comprarli, perché onestamente sono davvero troppi. Questo è solo un pensiero di noi giovani che viviamo in questa società, e che vedono tutte le problematiche economiche che ci sono nella maggior parte delle famiglie, o dei bambini che tutt’oggi muoiono per la fame e poi sentiamo parlare di queste super cifre date solo per correre dietro ad un pallone.
E allora forse sarebbe meglio che tutti questi miliardi andrebbero spesi per salvaguardare chi davvero ne ha bisogno e pensare dopo agli atleti che potrebbero vivere anche con molto meno di quello che prendono oggi. Oggi non dedicheremo il nostro motto a questi spendaccioni che farebbero meglio a rallentare un po, quando si tratta di mettere mano al portafogli.

Pietro

venerdì 12 giugno 2009

Elezioni amministrative 2009

Dopo una lunga campagna elettorale è giunto il momento di dare la parola ai cittadini, che devono scegliere a chi dare in mano le chiavi del loro paese per i prossimi 5 anni. I pretendenti alla guida del comune sono 3, ma da subito si capisce chi andrà a prendere il posto dell’ormai ex sindaco l’avvocato Roberto Vitelli. Tra le tre liste c’è chi propone una svolta per il paese, mentre c’è chi propone una linea di continuità con la passata amministrazione. E allora sta alla popolazione alifana decidere tra la svolta e la continuità. I seggi si aprono sabato 6 giugno alle ore 15 e si chiudono domenica 7 giugno alle ore 22. Dopo lo sfoglio delle elezioni europee, fatto la sera stessa della chiusura dei seggi, arriva finalmente il giorno dello sfoglio delle comunali in cui si saprà il nuovo sindaco.Subito si capisce quale sarà la lista vincitrice di queste elezioni. La lista “Toro per a Alife” con il candidato a sindaco il dott. Fernando Iannelli stravince sulle altre 2 liste con 2861 preferenze contro le 1698 della lista “Leali per Alife” e i soli 794 di “Vivi Alife”. Una vittoria questa annunciata sin dall’inizio, ma nessuno si aspettava che fosse così netta e schiacciante. La nuova amministrazione sarà dunque guidata dal dott. Iannelli e avrà al suo fianco come vice sindaco il suo predecessore Roberto Vitelli e la loro squadra sarà formata da:Maddalena Di Muccio, Raffaele Rao, Angelo Giammatteo, Luigi Tartaglia, Leandro Sannullo, Angelo Delli Veneri, Isidoro Menicillo, Camillo Santagata, Mario Pezzullo e Michelino Marabese. Mentre l’opposizione sarà composta dai due candidati delle altre 2 liste e cioè Alfonso Santagata e Daniele Cirioli che saranno affiancati da Giuseppe Santagata, Emilio Del Giudice e Luigi Isabella. Questi sono i nomi di tutte le persone a cui è stato dato il compito di amministrare il nostro paese. Noi come gruppo giovani non possiamo altro che fare i nostri migliori auguri a questa amministrazione con la speranza che riescano a risollevare Alife, e che si dedichino un po’ di più a noi giovani. Il nostro motto non può che essere dedicato a loro, al nuovo sindaco e a tutta la sua squadra: Accelerate Gente!
Pietro